#diariodibordo #passionforfashion #beforeitwascool e noi si bevevano le birre acide prima che fossero di moda. Gran degustazione di sour al Birranova nella penultima giornata del suo rinomato festival. Un paio di dita procapite di ogni acido mix di inferno e paradiso. Si inizia con un grande classico dall’estrema eleganza, la Oude Geuze del mitologico birrificio 3 Fontainen; poi si passa a un altro classico, la Oude Kriek Boon à l’Ancienne 2014, Kriek ben lontana dal succo di frutta e senza zucchero aggiunto. Ora è il turno di una birra decisamente svedese e decisamente poco canonica: la Ich Bin Ein Berliner di Sahtipaja; estremamente lattica è una Berliner che ti colpisce con un calcio rotante col suo mirtillo assassino, solo per stomaci forti. Poi si è passato alla Abbaye De Saint Bon-Chien Grand Cru, o 2015 o 2016: una flemish invecchiata in botti di Chianti, buona ma ancora non matura. Poi è venuto il turno della St. Julienbach, una Brown ale acida e barricata del piccolo birrificio clandestino … Solo due parole: leggermente acetica. Infine si è concluso con la Rodenbach Vintage 2013: buona ma niente miracoli. Tutto molto istruttivo, l’anno prossimo passate da Birranova. – Gianluca





