#diariodibordo Ca’ del Brado, U Baccabianca. Dalla famosa cantina di affinamento, della quale, finalmente, riesco ad assaggiare qualcosa, arriva sul nostro tavolo un’IGA brassata col 10% di uva Grechetto Gentile (bianca) destinata a un vino naturale, il Pignoletto, del vignaiolo biodinamico Gradizzolo. Che dire, ottimo prodotto. Al naso si percepiscono notevolmente gli esteri da frutta matura, l’uva, il cuoio, il bret. Al palato è dolce e fruttata, con una leggera latticità che rinfresca la bevuta esaltando anche il sapore dell’uva, no mosto o vincotto, ma frutta viva con i suoi lieviti autoctoni. Tonda e vellutata, è fra le migliori IGA che io abbia mai bevuto; ancora giovane (6 mesi in botte) e fresca di imbottigliamento (marzo 2017), sul lungo periodo può dare molto. Degno di nota il qr code sull’etichetta che, se scansionato, dà informazioni su date di produzione, imbottigliamento, sulla botte utilizzata (numero e tipo) ecc. Gran colpo dei ragazzi di Berravia che mi hanno permesso di trovare e assaggiare in Puglia, per la prima volta per me, una birra di Ca’ del Brado. – Gianluca

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