🇮🇹 #diariodibordo Wild Beer Co. Madness IPA. Buona. Era da un po’ di tempo che non bevevo qualcosa di questi inglesi e non mi deludono quasi mai.
Non so dire se la grafica della lattina mi piace. E’ certamente di impatto e descrive bene la birra: la pazzia è sia scritta nel nome che stampata sull’alluminio. E la lattina è verde, come la quantità di luppolo usata (profetica la dicitura “hops+hops+hops” posta vicino a quel faccione inquietante).
Alla mescita, produce poca schiuma di grana media, poco persistente, bianca. La birra è di un intenso color oro, velata; il suo profumo si percepisce a metri di distanza e solletica il naso con la resina, il mango, il litchi e l’arancia.
In bocca è cremosa, vellutata. Una giusta carbonatazione esalta le note resinose, di mango, di pesca e di melone. L’amaro intenso che si percepisce a fine bevuta è stemperato da una leggerissima caramellatura, sottile ma essenziale. E’ una birra molto aggraziata, con ogni cosa al suo posto.
Un amaro persistente e piacevole e un discreto calore incoraggiano la bevuta anche quando fuori non fa proprio caldo. Davvero una piacevole scoperta, 6.8 gradi da bere a fiumi (e poi pagare la cambiale).
Gianluca
