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🇮🇹 #diariodibordo Manchester Bitter, birra che vuole recuperare ciò ch

🇮🇹 #diariodibordo Manchester Bitter, birra che vuole recuperare ciò che si beveva a Machester 20 anni fa: in questo tentativo di archeologia moderna si è cimentato Marble, birrifficio della stessa città.

La schiuma è di grana media, abbondante, bianca e persistente. Il liquido, di una bella sfumatura d’oro carico al confine con l’ambrato, è leggermente velato.

Al naso spicca il caramello (il retaggio del passato) e tanta arancia insieme a note resinose e di bisccotto. Forse si scorge qualche piccolo difetto, di sicuro dovuto a trasporto e conservazione e non imputabile al birrario: un po’ di stantio, un balsamico non troppo piacevole ecc.. Si sente molto il cereale quasi da grist, copre tutto e permette di cogliere, nel bouquet aromatico della birra, solo un leggero erbaceo (unitamante a un bell’amaro): come in alcune real ale in cask, ma con un’intensità maggiore.

Quasi watery e che richiama un biscotto inglese di quelli da cheese cake, risulta, nonostante tutto, beverina grazie ai suoi 4.2 gradi. Scaldandosi diventa un po’ tannica, ma, al contempo, floreale.

Gianluca

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