🇮🇹 #diariodibordo Jester King Brewery Snorkel, una farmhouse Ale prodotta in quel di Austin, Texas, brassata con sale marino affumicato e funghi ostrica prodotti nelle vicine Logro Farms. L’ispirazione per questa birra parte da una Gose: è infatti leggermente acidula, piacevolmente salata, bassa in gradazione (4.5%) e contenente una percentuale di frumento maltato. E’ inoltre fermentata con un blend di lieviti, lieviti selvaggi e batteri tipici del posto.
La schiuma è di grana media ed è bianca, molto compatta e persistente. Il liquido è di un bel giallo paglierino ed è leggermente velato.
Al naso si percepiscono subito il coriandolo e la crosta di pane poco cotta. Si aggiungono al coro un tocco di miele di timo e una nota di balsamico.
In bocca risulta poco carbonata (rispetto alle mie aspettative) e leggermente oleosa. Tornano coerentemente il coriandolo e una bella nota citrica che ci si aspettava unitamente ad accenni selvaggi; la parte salata vince su quest’ultima e si coniuga piacevolmente alle note balsamiche già intuibili al naso. La salinità sfocia anche in una sensazione simile a quella che lascia sulla lingua l’anidride carbonica in bevande assai carbonate.
Le sensazioni retro-olfattive sono assai persistenti, stemperandosi gradualmente. Scaldandosi vengono fuori note di pepe (e di peto/scarico fognario).
Non la migliore di Jester King, ma assai piacevole. Con la sua bassa gradazione e il tocca umami è una birra perfetta per l’estate.
Gianluca
