#diariodibordo Ca’ del Brado Cerbero, old ale passata in botte di nocino.
Al naso animale e stallatico. Al palato si percisce un certo calore, anche se non in maniera eccessiva, insieme a note di mela verde e di liquirizia che, scaldandosi, diventa nettamente salsa di soia. Poco carbonata, si percepisce l’ossidazione, ma poche tracce di frutta secca: risalta di più un lieve sentore di biscotto inglese e chiodo di garofano. Dolce ma non pastosa, ma anche amara, probabilmente reminiscenza del nocino: la bevuta risulta pertanto facile. Percepisco una leggerissima nota citrica, ma potrebbe essere l’amaro a confondermi.
Personalmente non mi ha convinto al 100%, ho preferito la prima versione che giocava su un terreno più facile e familiare.
Gianluca
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