#diariodibordo il salento è bello! Ma quando mi bevo una birra in riva al mare è ancora meglio, parte1.
Location la casaccia, la famosa parabirreria a torre dell’orso! Sguardo sulla scogliera e gruppo rockabiĺly, sole e caldo. Ottime premesse per un bel paio di birre!
Ma ahimè da questo punto di vista la casaccia è altamente deludente… innanzi tutto la selezione: HY, Bush e altre bombe da 8 gradi e passa, una saison ignorante, un paio di industriali, una ipa di cui non è dato sapere il produttore e l’immancabile punk ipa, che ci sta tutta per far cassa ma #telabevite. Le birre alla spina vengono servite in bicchiere di plastica e le birre in bottiglia sono scadute (in allegato).
In particolare consiglio di evitare la Ipaccia, ipa insensata in cui si sente solo formaggio e foglie di limone, con un finale non pervenuto che lascia davvero una brutta bocca, che il mio falegname con 30k lire la fa meglio ( cit ).
Posti come questo sono l’esatto esempio di come certa gente sfrutti la craft beer per fare gola agli hipster, senza alcuna competenza né voglia di offrire un servizio decente, che se avessi previsto tutto questo (cit. Colta) mi sarei preso una bella Peroni forte, economica, ignorante e con pastorizia così elevata da far squagliare gnagna come neve al sole.
Morale della favola: una craft beer costa sempre cara, ma in alcuni casi secondo me si va oltre la decenza e il rispetto del cliente. Forse nemmeno Andrea Pirlo verrebbe qui a bere.
Nota a margine: le birre scadute non sono pericolose, ma la data di scadenza è quella entro la quale il mastro birraio assicura che il gusto rimanga inalterato, previa Buona conservazione ofc. Non tutte le birre degradano in fretta dopo la scadenza e non tutte migliorano se fatte invecchiare.
