#diariodibordo Brewdog Abstrakt 23, 11.5° di American Barley della serie one-shot del birrificio scozzese invecchiata per due anni in botti di bourbon.
Realizzata con malti Pale, Munich, Cara, Crystal e Brown e luppolata non si sa come, ci prospetta una bevuta morbida sulla scia delle note del toffee e della vaniglia.
Poca schiuma e poco persistente, fine e bianca. Il liquido risulta leggermente velato e di un ambrato carico, sulle note del rame.
Al naso si percepisce subito il diacetile insieme alla vaniglia e un po’ di vernice. Coccolano il naso note di frutta sotto spirito adagiata su un letto di legno rivestito di caramello.
Leggermente carbonata, in bocca torna la vaniglia, lo zucchero candito, il caramello e quello sgradevole burrosità da butterscotch (diacetile); sul finale e leggerissimamente vegetale e nasconde bene l’alcool.
La bevuta è piatta e stanca, ma per taluni palati potrebbe risultare buona e ruffiana, “abboccata al punto giusto”. Inoltre il legno e il bourbon incidono poco (e, a seconda dei casi, può essere sia una cosa positiva che una cosa negativa).
Discreta, buona, nulla di più.
Gianluca
