#diariodibordo Collaborazione a sei mani fra Marble BreweryBrouwerij Keeses Brouwerij de Molenen “The Long, the Short & the Tall of it”, Adambier da 9.5° brassata con the affumicato cinese.
L’adambier è un antico stile di birra nato a Dortmund e attualmente di difficile reperibilità; la revisione BJCP del 1998 lo ha addirittura depennato fra gli stili censiti e codificati. Fra le sue caratteristiche principali troviamo l’elevato grado alcolico e una struttura maltata assai complessa.
La schiuma è fine, compatta e persistente; ci delizia con un beige che sfocia nel cappuccino. Il liquido è leggermente velato e di un bel colore mogano.
Al naso si percepisce un po’ di pancetta e scamorza affumicata e, forse, un po’ di torba. L’affumicatura è intensa, ma non ti prende a schiaffi.
In bocca risulta poco carbonata, leggermente oleosa e magnificamente intensa: sono uniti, in un connubbio perfetto, affumicato, tostato e fruttato (banana ecc.); a supporto di tutto una leggera acidità e un sentore di cereale. La persistenza in bocca è assai lunga, soprattutto nelle componenti affumicate e amare che si declinano nei vari toni della liquirizia.
Evolve così: prima la leggera oleosità e la cremosità, poi l’affumicato, la liquirizia e il cioccolato fondente per poi ritrovarsi ancora del fumo sotto il naso che fa la staffetta con la liquiriza in un continuo rimpallo di sensazioni.
Il calore si percepisce bene ed è piacevole, buona, buonissima bevuta, il sorso evolve in continuazione e stimola la fantasia: ora sembra un cioccolatino fondente al whisky, ora una caramella dura, ma con un cuore cremoso alla liquirizia, ora scamorza affumicata cotta ai ferri. Il sorso è morbido e affumicato, vizia e sazia.
Durante la bevuta si nota forse un po’ di pellet o di pula bruciacchiata. All’apertura della lattina si percepivano nettamente composti dello zolfo che sono subito evaporati insieme a, forse, un po di dms.
Gianluca
